giovedì 3 gennaio 2008

tutta la materia è luce...

"Tutta la materia è luce...
è la luce, che quando termina di essere luce, diventa materia.
Nel silenzio c'è tensione verso l'espressione, nella luce tensione verso l'opera: i due aspetti dello spirito: uno non luminoso, l'altro luminoso. Il luminoso volge verso la luce, e questa verso la fiamma, e la fiamma si deteriora in materia, e la materia diviene mezzo, risorsa, evidenza.
Perciò le montagne sono luce esaurita; così le correnti, l'aria, tu stesso...
E la volontà di espressione e quella di operare si incontrano nell'espressione."


(L. Kahn)

"la luce naturale è trattata come un materiale da costruzione, alla pari dei graniti e dei mattoni che rivestono l'edificio."

(SFMoMA di M. Botta)

Da sempre la luce è l'elemento che dà vita all'architettura, mutevole nello scorrere del tempo e sinuoso nel suo esplorare colori e superfici.
E' l'anima dello spazio.

una sensibilità nata col tempo

Uno dei primi grandi Musei del mondo è stato il Louvre, nato dalla proposta del marchese de Marigny di esporre al pubblico le collezioni reali dopo la decisione del Re Sole, nel 1678, di abbandonare il palazzo a favore della Reggia di Versailles.
Quando un secolo dopo, nel 1755, partirono i lavori di ristrutturazione, venne attuato un intervento d'avanguardia: si decise di realizzare una serie di lucernari per illuminare gli ambienti interni e mostrare per la prima volta alla luce del sole le collezioni d'arte, fino ad allora illuminate da torce.


La luce naturale è un fattore importantissimo nell'ambito del Museo Contemporaneo.
Se da un lato la luce bianca ottimizza la fruizione delle opere d'arte, dall'altro una serie di studi ha messo in evidenza come la luce diretta sia in realtà dannosissima, portando al degrado, ad alterazioni e perfino alla scomparsa di alcuni colori.
Per questo l'illuminazione è oggi introdotta sfruttando i fenomeni di riflessione e di rifrazione della luce.